Il sistema per eliminare l’odore di auto nuova
C’è aria di rivoluzione nel mondo dell’auto: secondo quanto riportato dal Detroit Free Press, il produttore statunitense Ford ha depositato in questi giorni un brevetto per un sistema in grado di eliminare l’odore di auto nuova che invade per mesi tutti i veicoli freschi di concessionaria e che a una fetta di pubblico sembra proprio non andare a genio.
Quello che il nostro senso dell’olfatto è abituato a definire come odore di auto nuova è in realtà il risultato di una miscela di composti organici volatili — sostanze rilasciate nell’abitacolo dalle plastiche degli interni, dalla pelle dei sedili e da eventuali rivestimenti in vinile di recente lavorazione. Per la maggior parte delle persone la fragranza non ha nulla di speciale, ma alcuni ne hanno un’opinione ben precisa: una buona fetta di pubblico negli Stati Uniti e in Europa la trova talmente irresistibile da essere disposto a comprare deodoranti per auto che la riproducono, mentre per altri, soprattutto in Cina, può addirittura disincentivare l’acquisto di un veicolo.
Il brevetto ottenuto da Ford potrebbe mettere tutti d’accordo. Il sistema immaginato dalla casa automobilistica infatti si basa su un software che agisce solamente su richiesta del proprietario; in caso debba eliminare l’odore sgradito, attende che il proprietario sia fuori dell’auto per abbassare leggermente i finestrini e mantenere attivi riscaldamento e ventole per il ricircolo dell’aria. La presenza di calore all’interno dell’auto e di una corrente d’aria per la fuoriuscita dei composti rilasciati dovrebbe far diminuire sensibilmente il tempo necessario affinché l’odore sgradito svanisca definitivamente.
Leggi anche
Purtroppo non vedremo immediatamente in azione il sistema immaginato da Ford. Quello depositato dal costruttore è per il momento solo un brevetto, che per altro prevede anche che l’auto si rechi da sola sotto il sole per incrementare la temperatura dell’abitacolo. Prima che un’auto possa decidere da sola di cambiare parcheggio (affrontando il traffico stradale) passerà però del tempo — il che vuol dire che Ford sta guardando a un futuro non esattamente dietro l’angolo.